SEMINARIO Superfici il dialogo tra Arte e Architettura

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12/07/2016 - GRUPPO CENSEO PARTNER DEL SEMINARIO "Superfici: il dialogo tra Arte e Architettura."

Superfici: il dialogo tra Arte e Architettura.

La chiesa progettata da Gio Ponti all’interno dell’ospedale San Carlo Borromeo di Milano: un caso emblematico del rapporto tra artista e architetto.

Il seminario propone un caso esemplare di superfici artistiche che sono parte integrante del nuovo linguaggio e dell’intensa ricerca architettonica che distingue il Sacro e non a partire dal Dopoguerra. La chiesa di Santa Maria Annunciata all’Ospedale San Carlo Borromeo a Milano è stata progettata dall’architetto milanese Gio Ponti tra il 1960 ed il 1963. La genesi progettuale della chiesa, - che Ponti concepisce come opera d’arte totale (Gesamtkunstwerk) disegnandone i dettagli architettonici, gli arredi, le suppellettili e stabilendo il programma iconografico delle opere d’arte - risulta coerente con l’opera costruita, la quale fin dall’inizio viene riconosciuta dalla stessa committenza di altissimo valore artistico.

Nel 2005 l’allora Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia (attualmente Segretariato regionale per la Lombardia) ha attivato un cantiere sperimentale allo scopo di effettuare le necessarie indagini preliminari, studiare i materiali, comprendere le forme di degrado in atto e sperimentare adeguate metodologie di intervento. Segue la presentazione della figura di Padre Costantino Ruggeri: l’ambito temporale dell’intervento scultoreo nella chiesa di Gio Ponti, i riferimenti culturali per la creazione iconica, i particolari tecnici delle opere, le peculiarità artistiche e materiche delle sculture, lo studio di ambientazione delle opere prima della collocazione definitiva, gli sviluppi successivi della ricerca. Il seminario si sviluppa quindi attorno alla figura di Don Marco Melzi e il suo rapporto con Gio Ponti. Viene illustrato il rapporto tra la Scuola Beato Angelico e don Marco Melzi, tra Gio Ponti e don Marco Melzi nel cantiere della Chiesa di Santa Maria Annunciata presso l’Ospedale San carlo, nella fusione tra architettura, scultura e fede.